La temperatura del manto degli pneumatici potrebbe non abbassarsi nel 2023 dopo le critiche di Verstappen

F1 News

2 novembre 2022 A 10:11
Ultimo aggiornamento 2 novembre 2022 A 11:09
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Il piano di Pirelli di vietare il riscaldamento degli pneumatici ha incontrato la resistenza di alcuni piloti di Formula 1, tra cui Max Verstappen e Lando Norris. Il fornitore di pneumatici sembra aver preso a cuore il feedback e propone un'alternativa, almeno per il prossimo anno.

La Formula 1 vuole eliminare gradualmente i riscaldatori di pneumatici. Il primo passo è quello di abbassare la temperatura nel 2023, per poi smettere del tutto di usarli l'anno successivo. Tuttavia, il piano è stato criticato da piloti del calibro di Verstappen e Norris, per cui Pirelli ha condotto un esperimento ad Austin.

Pirelli elabora un piano alternativo per il 2023

Durante l'esperimento, gli pneumatici sono stati riscaldati per due ore invece che per tre, fino a raggiungere i soliti settanta gradi. Il piano per il 2023 prevedeva di riscaldare gli pneumatici per tre ore a cinquanta gradi invece che a settanta, ma il fornitore di pneumatici potrebbe aver trovato un piano migliore grazie all'esperimento.

Mario Isola, capo di Pirelli, ha rivelato a Motorsport.com che ci vuole meno energia per riscaldare gli pneumatici a settanta gradi per due ore invece di tre ore a cinquanta gradi, quindi anche sotto questo aspetto sembra un'alternativa migliore. Il fornitore di pneumatici intende quindi presentare il nuovo piano alla FIA.

Verstappen e Norris hanno espresso la loro insoddisfazione per il piano di divieto di riscaldamento degli pneumatici. Inoltre, Verstappen ha previsto che il divieto di scaldare gli pneumatici avrebbe aumentato drasticamente il numero di incidenti. Pirelli ha quindi proposto una possibile alternativa per il prossimo anno, ma il piano prevede comunque di non utilizzare più le termocoperte a partire dal 2024.